Salve,
una persona avente tutti i requisiti professionali previsti dalla legge, vorrebbe esercitare l'attività di cure estetiche presso una struttura di ricovero per malati lungo-degenti. Secondo voi è possibile?
La legge ed il Regolamento prevedono la possibilità che l'attività venga effettuata presso il domicilio dell'esercente ed esclude altre fattispecie, ma non dice niente al riguardo.
Grazie
Salve,
una persona avente tutti i requisiti professionali previsti dalla legge, vorrebbe esercitare l'attività di cure estetiche presso una struttura di ricovero per malati lungo-degenti. Secondo voi è possibile?
La legge ed il Regolamento prevedono la possibilità che l'attività venga effettuata presso il domicilio dell'esercente ed esclude altre fattispecie, ma non dice niente al riguardo.
Grazie
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LA NORMATIVA TOSCANA DISPONE:
ART. 8 COMMA 7. L'attività di estetica può essere svolta presso il domicilio dell'esercente [color=red]ovvero presso apposita sede designata dal committente[/color] in locali che rispondano ai requisiti previsti dal regolamento comunale di cui all'articolo 6.
(Toscana - L.R. 31-5-2004 n. 28 - Disciplina delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing.)
QUINDI E' AMMESSO L'ESERCIZIO ANCHE PRESSO UNA STRUTTURA DI TERZI, DA INTENDERSI COME APPOSITA SEDE DESIGNATA DAL COMMITTENTE.
PER SVOLGERE UNA ATTIVITA' DEL GENERE L'ESTETISTA PRESENTERA' LA SCIA NEL COMUNE DOVE HA LA SEDE LEGALE INDICANDO NELLE NOTE CHE SVOLGE L'ATTIVITA' AI SENSI DELL'ART. 8.
In pratica l'estetista potrebbe non avere alcuna propria sede di svolgimento dell'attività ed operare sempre presso altre sedi.
NESSUN ADEMPIMENTO va fatto nel Comune in cui si trova detta sede operativa (e potrebbero essere più di una!)