A seguito di verifica dei Carabinieri NAS congiuntamente al personale dell'ASL, sono state verbalizzate irregolarità nell'approvvigionamento idrico da pozzi per un villaggio albergo; i pozzi, di proprietà del gestore, erano monitorati con contratto con ditta priivata e non tramite struttura pubblica come richiesto dal NAS.
I campioni prelevati erano analizzati dall'ARPA che ha riscontrato nell’analisi microbiologica la non conformità riconducibile a presenza di batteri inquinanti: lo stesso ufficio dei Carabinieri NAS proponeva pertanto la sospensione urgente dell'autorizzazione sanitaria "fino a quando non verrà regolarizzata la situazione in rispetto alle vigenti normative in materia e secondo le prescrizioni impartite nel verbale di constatazione igienico sanitario elevato dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, Nucleo Antisofisticazioni".
Il Comune emetteva a firma del Responsabile dell'Ufficio Commercio, prpvvedimento di sospensione dell'autorizzazione amministrativa per la strutttura ricettiva di Villaggio-Albergo e ordinanza sindacale di sospensione dell'autorizzazione sanitaria: entrambi i provvedimenti a tempo indeterminato.
Tre mesi dopo è pervenuto al Comune nota del ASL provinciale, servizio ispettivo, che richiedeva la revoca dell'autorizzazione sanitaria da parte del SIAN e dell'autorizzazione amministrativa da parte del Comune.
Per quanto sopra premesso, si chiede l'esatto iter procedurale (avvio del procedimento, revoca ecc) e le effettive competenze tra i soggetti coinvolti ed in particolare degli uffici comunali in riferimento all’autorizzazione sanitaria ed all’autorizzazione amministrativa.
A mio avviso sarebbe stato preferibile un UNICO PROVVEDIMENTO SINDACALE contingibile ed urgente in relazione alle carenze riscontrate.
Tuttavia, essendo stati adottati distinti provvedimenti appare indispensabile in questa fase procedere all'adozione di DUE DISTINTE REVOCHE dei provvedimenti.
Non ritengo vi siano esigenze tali da giustificare comunicazione di avvio del procedimento.
Quindi:
a) Dirigente adotta ordinanza di revoca del provvedimento di sospensione dell'autorizzazione amministrativa fondandolo sulla nota SIAN ed inviandone copia a ASL e NAS
b) Sindaco adotta ordinanza di revoca del provvedimento di sospensione dell'autorizzazione sanitaria fondandolo sulla nota SIAN ed inviandone copia a ASL e NAS
c) entrambi potranno disporre la revoca con decorrenza congiunta dal giorno xx (es. 3 giorni dopo) per consentire un lasso di tempo agli organi di vigilanza per organizzare i controlli.