Puo' un socio accomandante, quindi non lavoratore, fare da preposto nell'attività di somministrazione?
grazie.
Puo' un socio accomandante, quindi non lavoratore, fare da preposto nell'attività di somministrazione?
grazie.
[/quote]
Sì, un ACCOMANDANTE può anche prestare attività lavorativa in una impresa e, A MAGGIOR RAGIONE, può svolgere le funzioni di preposto.
Su questo tema o temi analoghi:
http://www.omniavis.it/archivio/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=65&func=view&id=1874&view=flat&catid=291
http://www.omniavis.it/archivio/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=65&func=view&id=23118&view=flat&catid=291
http://www.omniavis.it/archivio/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=65&func=view&id=18386&view=flat&catid=291
http://www.omniavis.com/archivio/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=65&func=view&id=14117&view=flat&catid=224
*******************
CODICE CIVILE
Articolo 2320. I soci accomandanti non possono compiere atti di amministrazione, né trattare o concludere affari in nome della società, se non in forza di procura speciale per singoli affari. Il socio accomandante che contravviene a tale divieto assume responsabilità illimitata (2740) e solidale (1292) verso i terzi per tutte le obbligazioni sociali e può essere escluso a norma dell’Articolo 2286.
I soci accomandanti possono tuttavia prestare la loro opera sotto la direzione degli amministratori e, se l’atto costitutivo lo consente, dare autorizzazioni e pareri per determinate operazioni e compiere atti di ispezione e di sorveglianza.
In ogni caso essi hanno diritto di avere comunicazione annuale del bilancio e del conto dei profitti e delle perdite, e di controllarne l’esattezza, consultando i libri e gli altri documenti della società.