Salve, un circolo privato affiliato AICS, vorrebbe effettuare nell'ambito dei locali della propria sede, ovviamente riferito ai propri soci, una sorte di "gioco dei pacchi" come avviene in televisione nel programma di Rai 1 - Affari Tuoi. Ovviamente, oltre a n. 20 pacchi da aprire (per i quali per giocare si paga una certa somma) contenenti un determinato importo, la vincita consiste in un buono spesa da spendere (scusate il gioco di parole) presso un determinato esercizio. Come si puo' configurare tale gioco? potrebbe essere equiparato alle tombole che se non ricordo male sono state "liberalizzate" dalla Corte di Cassazione!
riferimento id:10269Sì, la Cassazione, con sentenza n. 5884/2009, ha di fatto liberalizzato le tombole nei circoli privati se queste sono riservate esclusimanete ai soci. Nella sentenza leggiamo:
[i]Invero, se il circolo si limita ad organizzare una tombola esclusivamente tra i soci, rimane un luogo privato e non vi è motivo di considerare detta ipotesi diversa da quella analoga manifestazione in ambito familiare[/i]
Detto questo e usando ragionevolezza, è possibile estendere il discorso anche al gioco dei pacchi. Siamo nel campo dell'interpretazione analogica quindi non c'è certezza assoluta. Fai usare massima accortezza sulle modalità di svolgimento: solo verso i soci - montepreimi esiguo - quote di partecipazione popolari e congrue con lo scopo dell'autofinanziamento dell'associazione.